Cos'è lo slugging nella skincare, come e quando farlo
Se sei appassionato di skincare, probabilmente avrai sentito parlare dello slugging, una tendenza diventata virale grazie ai social e alle testimonianze di chi ha visto la propria pelle trasformarsi. Nonostante il nome curioso, che richiama l'effetto "lumacoso" dato dal finish lucido sulla pelle, lo slugging è una pratica radicata nella skincare coreana. Questo trattamento consiste nel sigillare l’idratazione con un sottile strato di prodotto occlusivo per prevenire la perdita d’acqua e promuovere una pelle morbida, liscia e luminosa.
Ma lo slugging è adatto a tutti i tipi di pelle? E soprattutto, quando e come si dovrebbe integrare nella propria routine? In questa guida scopriremo cosa rende lo slugging così efficace, i passaggi per farlo correttamente e i momenti migliori per sfruttarne i benefici. Spoiler: è un vero toccasana per le pelli secche e stressate!
Slugging: cos’è
Lo slugging è una tecnica di skincare nata dalla tradizione coreana che ha guadagnato popolarità in tutto il mondo, grazie al suo approccio semplice ma estremamente efficace per idratare e riparare la pelle. Il termine deriva dal verbo inglese "slug", che significa lumaca, perché il risultato visivo di questa tecnica ricorda l’effetto lucido lasciato da una lumaca, ma non temere: non ci sono lumache coinvolte, solo pelle nutrita e rimpolpata!
In pratica, lo slugging consiste nell'applicare uno strato di prodotto occlusivo, come il Balsamo Riparatore Avanzato di CeraVe, come ultimo step della routine serale. Questo crea una barriera protettiva sulla pelle che sigilla l’idratazione e aiuta a prevenire la perdita d’acqua transepidermica (TEWL). Il risultato? Una pelle più morbida, elastica e luminosa al risveglio.
Come funziona lo slugging?
La pelle perde costantemente acqua durante la giornata, un processo naturale noto come perdita d’acqua transepidermica. Lo slugging agisce come una barriera che intrappola l’idratazione nella pelle, impedendo che l'acqua evapori. Questo è particolarmente utile per chi ha:
- Pelle secca o disidratata, che ha bisogno di un’idratazione extra
- Barriera cutanea danneggiata, spesso caratterizzata da arrossamenti, sensazione di prurito e fastidi.
Oltre a idratare, lo slugging aiuta a potenziare l’efficacia dei trattamenti applicati precedentemente, come sieri o creme idratanti, supportandone i benefici grazie alla capacità di trattenere gli attivi nella pelle.
Quando fare slugging
Lo slugging è particolarmente indicato durante la skincare routine serale, poiché la pelle è più ricettiva ai trattamenti riparativi durante il sonno. È ideale nei periodi di freddo intenso o in caso di ambienti secchi, quando la pelle tende a disidratarsi maggiormente. Tuttavia, non è da fare ogni sera per tutti i tipi di pelle: chi ha una pelle grassa o a tendenza acneica dovrebbe fare attenzione, poiché l’uso di prodotti troppo oleosi può intrappolare anche sebo e impurità, aumentando il rischio di imperfezioni.
Lo slugging è adatto a tutti?
Mentre lo slugging è un’ottima soluzione per le pelli secche e sensibili, chi ha pelle mista o grassa dovrebbe approcciarsi con cautela a questo trend skincare. La tecnica potrebbe non essere ideale per pelli a tendenza acneica. In questi casi, è meglio consultare un dermatologo e valutare l'uso di prodotti meno occlusivi ma comunque idratanti.
Lo slugging è molto più di una tendenza: è un approccio intelligente alla skincare che sfrutta il potere degli emollienti per proteggere e idratare la pelle. Perfetto per chi cerca un’opzione semplice ma efficace per pelle secca o stressata, questa tecnica è una dimostrazione del potenziale trasformativo di una skincare ben strutturata. Se fatto correttamente e con i giusti prodotti, lo slugging può diventare un vero rituale di bellezza per una pelle luminosa e visibilmente rimpolpata. La vera e propria glass skin!